lunedì 10 agosto 2009

Il museo della xocolata a Barcellona

Uno dei musei che ho visitato a Barcellona è stato quello della cioccolata.
Visto che l'ultimo giorno della nostra vacanzina ci permetteva di avere la mattina e il primo pomeriggio liberi abbiamo deciso di spenderlo nel museo della cioccolata, una cosa poco impegnativa.
Abbiamo preso la metropolitana che fermava proprio da quelle parti e in pochi minuti a piedi siamo arrivati davanti all'edificio.
Si entra nel negozio-bar doveè in vendita ogni tipo di cioccolata : da quella in tazza alle tavolette e praline aromatizzate.
Le vetrine espongono una quantità e varietà infinita di cioccolato.
Qui si paga il biglietto e viene fornito un ticket che consiste in una barretta fondente di cioccolato da 25 grammi.
Questo museo è frutto del lavoro della scuola di pasticceria di Barcellona.
Per i golosi questo è il paese dei balocchi.
Si entra in un settore dove i pannelli introducono alla storia del cacao e alla lavorazioni di quest'ultimo.
Seguono poi le sculture di cioccolato che variano dai monumenti storici ai personaggi dei cartoni animati, troppi per elencarli tutti, ma quello che m'è rimasto impresso era il cavallo bianco di Lucky Luke: perfino i dentoni erano precisi, un lavoro certosino incredibile!
Sono moltissimi i capolavori di cioccolato da ammirare, ed ogni anno i soggetti cambiano.
Percorrendo la sala si arriva alla cucina, dove in certi orari gli studenti fanno vedere la lavorazione e come nascono queste sculture.
Quel giorno non era prevista nessuna dimostrazione: abbiamo dovuto accontentarci delle opere finite.
Proseguendo si incontrano i vecchi macchinari che venivano impiegati nella lavorazione del cacao.
Si arriva infine al bar, dove qualche persona seduta al tavolo beveva caffè o una tazza di cioccolata...io, dato il caldo che c'era fuori, ho preferito evitare...però passando per il banco ho preso un nove-dieci praline di assaggio che erano squisite ( e gratuite).
Molto divertente la visita, che fa tornare un po' bambini.
Abbiamo pagato l'ingresso sui quattro euro a testa e non mi è mai sembrato un prezzo eccessivo.
Da non perdere la visita se si hanno bambini al seguito.
Se fossi andata a Barcellona in inverno avrei comprato qualche ghiottoneria da portare a casa, ma essendo luglio si sarebbe squagliato tutto prima ancora di arrivare a fare il check in in aeroporto!
In concomitanza c'era un esposizione sullo spazio e i pianeti, ma non essendo io amante di questa materia ho saltato volutamente.

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