mercoledì 22 settembre 2010

Il Ponte di Avignone


Di ponti famosi al mondo ne esistono tantissimi e tutti con un architettura particolare.
Ho avuto la fortuna di vederne alcuni tra cui il Ponte di Rialto e quello dei Sospiri a Venezia, il Ponte Vecchio di Firenze, il Ponte degli Alpini a Bassano del Grappa, il Ponte Scaligero a Verona...
Quest'anno però ho avuto modo di vedere un ponte legato ai miei ricordi delle scuole medie, quando ho iniziato a studiare francese.
Si tratta del Ponte di Avignone, da cui d'ispira la celebre canzone ''sur le pont d'Avignon, on y danse''.
Ammetto che la curiosità era tanta e appena ho varcato le mura della città ho cominciato a cercare i cartelli che lo segnalavano.
Con mio sommo stupore scopro che qui lo chiamano Pont Saint Bènezet (questo non mi ricordo proprio che la prof ce l'avesse mai detto).
In passato il ponte univa Avignone a Villeneuve, ma il Rodano con una prima piena spazzò via il ponte di legno, con una seconda si porto via 18 arcate costruite in pietra.
Non fu più ricostruito e quindi ora non resta che ammirare le quattro arcate che hanno fatto resistenza.
Oggi è considerato Patrimonio Mondiale dell'Umanità e ed è possibile visitarlo pagando un biglietto con cui vengono fornite audioguide.
Inutile dire che sopra il ponte c'era il mondo e che il fascino da li sopra si perdeva.
Me lo sono ammirato e rimirato meglio standomene seduta in riva al Rodano, vicino ad un gruppetto di anatre.
Da quel punto la vista era magnifica e me lo sono potuta fotografare da ogni angolazione.
In una delle estremità spicca la Chapelle St.Nicolas, una piccola chiesetta in stile romanico e gotico che conferisce al rudere rimasto una vena romantica.
A farla completa è stato il tempo che ci ha concesso una splendida giornata di sole ma priva di afa.

1 commento:

  1. avete fatto un giro molto simile a quello che abbiamo fatto in provenza! io ho adorato Avignone!
    ciao felice 2011!

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